Il Morbo di De Quervain

Schermata-2015-05-12-alle-18.26.49-300x224Si tratta dell’ infiammazione di una guaina che avvolge i tendini abduttore lungo ed estensore breve del pollice, che scorrono insieme in un tunnel fibroso sul lato esterno del polso a contatto col radio. Stenosante perché si verifica un conflitto con le pareti del canale, da sovraccarico legato ad una predisposizione anatomica dei tendini (l’abdduttore lungo può essere costituito da 1 a 6 fasci, e spesso il primo canale degli estensori è diviso da un setto fibroso in 2 sottocanali con ovvio attrito dei tendini) e a fattori scatenanti come ad esempio le attività lavorative ripetitive.

Il sintomo principale è il dolore alla regione dorso radiale del polso esacerbato dalla flessione del polso col pollice nel palmo della mano (Segno di Finkelstein). La diagnosi è clinica e non necessita in genere di esami strumentali. Spesso il Morbo di De Quervain colpisce puerpere o persone che accudiscono bambini di 7/8 mesi. Il trattamento può essere infiltrativo con cortisone ma spesso fornisce solo risultati transitori. In caso di recidiva dopo terapia infiltrativa, il trattamento è chirurgico.

Ecco comunque di seguito le più frequenti domande che i pazienti rivolgono al Chirurgo della mano prima di sottoporsi all’intervento di decompressione del nervo mediano al tunnel carpale:

L’intervento porterà alla scomparsa del dolore?

L’intervento, se condotto correttamente, porta alla scomparsa del dolore nel giro di alcuni giorni. A volte può essere necessario un periodo di 20/30 giorni per tornare alla normalità.

E’ doloroso?

Sia l’intervento che il post-operatorio non lo sono. Raramente il paziente ricorre all’uso di antidolorifici, anzi, la notte seguente l’intervento il paziente può finalmente dormire senza dolore.

Che tipo di anestesia si usa?

Normalmente si effettua l’intervento in anestesia di plesso, raramente in anestesia locale. 

Cosa devo fare prima dell’intervento e quanto dura ?

Il giorno dell’intervento si dovrà venire accompagnati e a digiuno. E’ prudente effettuare prima un elettrocardiogramma e gli esami della coagulazione del sangue (possibile effettuarli presso il centro oppure preventivamente). L’intervento dura circa 15 minuti e si svolge in regime ambulatoriale con dimissione immediata.

Che tecnica si usa?

L’intervento consiste, mediante una piccola incisione al polso, nella asportazione della puleggia o tetto del canale estensorio, il ché rende possibile lo scorrimento dei tendini.

Dopo l’intervento sono necessari dei controlli?

I controlli post-operatori consistono in una medicazione il giorno dopo l’intervento, una dopo 4/5 giorni ed una definitiva con rimozione dei punti di sutura dopo 10/12 giorni.

Le complicanze?

Le complicanze per fortuna sono rarissime (meno dello 0,5% dei casi) e sono in genere tutte reversibili con opportuna terapia.

A che distanza dall’intervento si possono riprendere le normali attività?

Il recupero delle normali attività di vita di relazione (lavarsi,mangiare, guidare l’auto…) è rapido. Il giorno seguente l’intervento il paziente può utilizzare la mano operata per impugnare una posata, dopo 3/4 giorni può guidare l’auto. La ripresa dell’attività lavorativa dipende dall’attività stessa e va da 15 giorni circa per un lavoro leggero a 30/45 giorni per un lavoro manuale pesante.

Una raccomandazione è quella di porre tutti i quesiti che ritenete necessari al Chirurgo della Mano durante la visita preliminare

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